L’ex moglie che si è dedicata alla famiglia ha diritto all’assegno divorzile a prescindere dalle ragioni della scelta

  • Categoria dell'articolo:Attualità
  • Tempo di lettura:1 minuti di lettura

La corte di Cassazione ha riconosciuto l’assegno divorzile all’ex moglie che ha rinunciato all’attività lavorativa durante il matrimonio, a prescindere dalle motivazioni della scelta di dedicarsi alla famiglia e a scapito delle occasioni professionali.

Il giudizio è stato espresso, in particolare, alla luce di una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti, in considerazione del contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare ed alla formazione del patrimonio comune, nonché di quello personale di ciascuno degli ex coniugi, in relazione alla durata del matrimonio ed all’età dell’avente diritto.

In conclusione, la Cassazione ha ribadito come la situazione sfavorevole della signora non dipendesse dalla volontà o negligenza della stessa ma al contrario dall’assorbimento del suo tempo ed energie dedicate alla cura dei figli e della famiglia, condizione protrattasi per anni.