La Camera ha approvato il ddl contro la violenza domestica: aumento di pena e arresto in flagranza differita

  • Categoria dell'articolo:Attualità
  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura

Il testo approvato dalla Camera per il contrasto della violenza domestica deriva dall’esame in sede referente, da parte della II Commissione (Giustizia), di diverse proposte di legge vertenti sulla medesima materia, tra cui l’AC. 1294 di iniziativa governativa.

Ecco le principali novità previste:

  • rafforzamento delle misure in tema di ammonimento del questore (fatti riconducibili ai reati, consumati o tentati, di violenza privata, di minaccia aggravata, di atti persecutori, di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, di violazione di domicilio e di danneggiamento);
  • potenziamento delle misure di prevenzione, attraverso modifiche del codice antimafia e delle misure di prevenzione includendo nell’elenco dei reati in relazione ai quali le misure posso essere applicate includendo anche i delitti di omicidio, lesioni gravi se aggravate dal legame familiare o affettivo, deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso e violenza sessuale;
  • introduzione dell’arresto in flagranza differita: nei casi di cui agli articoli 387-bis572 e 612-bis c.p., si considera comunque in stato di flagranza colui il quale, sulla base di documentazione videofotografica o di altra documentazione legittimamente ottenuta da dispositivi di comunicazione informatica o telematica, dalla quale emerga inequivocabilmente il fatto, ne risulta autore, sempre che l’arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario alla sua identificazione e, comunque, entro le 48 ore dal fatto.