Bullismo: il Miur deve  risarcire anche il danno morale

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Il Tribunale di Reggio Calabria con la sentenza n. 1087/2020 ha riconosciuto alla vittima anche il danno morale per le sofferenze patite dagli atti di bullismo dei suoi compagni di classe.

Più nel dettaglio, i genitori di un minore hanno agito in giudizio al fine di ottenere dal Ministero dell’Istruzione il risarcimento dei danni subiti dal figlio a causa di gravi episodi di bullismo subiti a scuola. Gli attori hanno chiesto il risarcimento dei danni fisici temporanei subiti dal figlio, del danno biologico derivante dal disturbo post-traumatico da stress conseguente agli atti di bullismo e dei danni morali riportati a causa delle sofferenze interiori causate dall’illecito.

Il Ministero convenuto ha resistito in giudizio, ritenendo la domanda infondata ed ha chiamato in garanzia la compagnia assicurativa, che compare in giudizio associandosi alle richieste del dicastero.

Il Tribunale adito ha qualificato le richieste avanzate dai genitori della vittima nei confronti del Ministero ai sensi dell’art. 2048 c.c. (Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d’arte), alla luce del quale il Miur è responsabile se gli alunni subiscono dei danni nel momento in cui dovrebbero essere sorvegliati dagli insegnanti o dal personale scolastico.

Sulla scorta del compendio probatorio, poi, il giudice ha rilevato che “le proiezioni delle violenze e delle umiliazioni subite hanno vulnerato in modo durevole la capacità del ragazzo di rapportarsi in modo sereno ai suoi coetanei, di intraprendere il percorso scolastico più confacente alle proprie inclinazioni e di godere, pregiudicandone persino la possibilità di soddisfare in modo appagante ed equilibrato i più elementari bisogni fisiologici, tra cui il sonno e l’appetito”.

Per quanto riguarda il danno morale patito dal ragazzo il giudice ritiene che nel caso di specie emergono in tutta evidenza il dolore dell’animo, la vergogna, la disistima di sé, la paura e la rabbia provocati nel giovane dal fatto illecito, integrante reato di natura dolorosa di cui il Miur è civilmente responsabile.

Sulla base di tali argomentazioni, il Tribunale ha condannato il Miur al risarcimento del danno, comprendente i danni biologici e morali subiti, a cui va aggiunto il danno patrimoniale e al rimborso delle spese di lite.