Consiglio di Stato, sentenza n. 2134 del 15.04.2010
Il Consiglio di Stato con la decisione in esame ha precisato che e’ pubblicità ingannevole la vincita di una vacanza che nasconde la sponsorizzazione di acquisti di multiproprietà. L’annuncio di un premio allettante, come un soggiorno gratuito in una località turistica, in messaggio poco chiaro e fuorviante se non esplicita che al momento del ritiro della documentazione relativa al viaggio sarebbero stati reclamizzati alloggi da comprare con la formula della multiproprietà Secondo il Consiglio di Stato, l’operazione commerciale della società appellata (vendita di quote di una multiproprietà veniva “mascherata” attraverso un omaggio particolarmente interessante, che i relativi destinatari credevano subordinato soltanto a una presentazione di altre offerte turistiche della stessa ditta. All’appuntamento prefissato, pertanto, le persone contattate si presentavano senza alcuna preordinata intenzione di acquisti immobiliari, ma con la fiduciosa disponibilità di chi crede di essere stato sorteggiato per una vincita, o stia comunque per ricevere un dono. Non sono dunque illogiche, per i giudici di Palazzo Spada, né censurabili le conclusioni dell’Autorità garante, secondo cui all’appuntamento, affrontato in condizioni di non piena consapevolezza, potessero seguire acquisti di un certo peso economico, in qualche misura indotti dal condizionamento occulto sopra specificato.