Start-up e Pmi innovative: novità e semplificazioni

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Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019 e del Decreto Semplificazioni sono state introdotte una serie di semplificazioni a favore di start-up e PMI innovative. 

In particolare il Ministero dello Sviluppo Economico, mediante un comunicato diffuso il 18 dicembre 2018, ha informato che la Commissione Europea ha autorizzato gli incentivi fiscali previsti per le somme investite nel capitale sociale delle PMI innovative.

La Commissione, infatti, sancendo la conformità degli incentivi agli Orientamenti europei sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio (2014/C 19/04), ha previsto il riconoscimento per le persone fisiche e le persone giuridiche che investono in PMI innovative rispettivamente di una detrazione IRPEF pari al 30% dell’investimento fino ad un massimo di 1 milione di Euro e di una deduzione IRES pari al 30% dell’investimento fino ad un massimo di 1,8 milioni di Euro. Come precisato dal MISE, la definitiva attuazione dei suddetti incentivi richiede necessariamente l’emanazione di un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico.

Con l’articolo 1, comma 218, della Legge 145/2018, c.d. Legge di Bilancio 2019, gli incentivi in esame sono stati nuovamente interessati da un intervento del Legislatore.

Più precisamente, è stato previsto che per l’anno 2019, le aliquote delle detrazioni IRPEF e delle deduzioni IRES, disciplinate dai commi 1, 4 e 7 dell’articolo 29 del D.L. 179/2012 e applicabili agli investimenti effettuati in start-up innovative, sono incrementate dal 30% al 40%.

La nuova aliquota è applicabile anche agli investimenti in start-up innovative a vocazione sociale e del settore energetico e, per i soggetti passivi IRES diversi da imprese start-up innovative, le aliquote sono ulteriormente incrementate al 50% in caso di acquisizione dell’intero capitale sociale di start-up innovative e a condizione che l’intero capitale sociale sia acquisito e mantenuto per almeno 3 anni.

Si evidenzia che le predette disposizioni saranno efficaci solo previa autorizzazione della Commissione Europea.

Infine, al fine di rendere più semplici gli adempimenti informativi e pubblicitari previsti per le start-up innovative, gli incubatori certificati nonché le PMI innovative, e di conferire maggiore valore alle informazioni raccolte tramite i suddetti adempimenti, il legislatore, in sede di conversione in Legge del D.L. 135/2018, con l’articolo 3, commi 1-sexies e 1-septies, ha introdotto una serie di semplificazioni, con decorrenza dal 13 febbraio 2019.