Nel settore degli acquisti sanitari, il sistema del “Lock in” costituisce un rischio cui le stazioni appaltanti ricorrono, in deroga al principio generale dell’evidenza pubblica. Nello specifico, il “Lock in” si realizza nel momento in cui per le amministrazioni potrebbe apparire più semplice, veloce ed efficiente mantenere il medesimo fornitore, costituendo di fatti un blocco della concorrenza.
Nella Rivista Teme, l’Avvocato Luigi Parenti pone in luce le criticità di tale fenomeno.