IN SINTESI
Domani, lunedì 1 febbraio, gran parte delle regioni italiane passerà in zona gialla.
Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, provincia di Trento, Toscana, Marche, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria.
Restano arancioni la provincia di Bolzano, l’Umbria, la Puglia, la Sicilia e la Sardegna.
Cosa cambierà per le regioni in zona gialla?
SPOSTAMENTI
Sarà possibile spostarsi all’interno della propria regione o provincia autonoma purché venga rispettato il coprifuoco dalle ore 22 alle 5.
Sono vietati gli spostamenti tra regioni a meno che non vi siano comprovati motivi di salute, esigenze lavorative e situazioni di necessità.
Consentite le visite a parenti o amici ad un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
La capienza dei mezzi pubblici tornerà al 50%.
RISTORANTI, NEGOZI E PALESTRE
Bar e ristoranti potranno aprire dalle cinque alle 18 offrendo la possibilità di consumazione al tavolo per un limite massimo di quattro persone per tavolo.
Dalle 18 alle 22 sarà consentita l’attività d’asporto.
Nel weekend i centri commerciali resteranno chiusi.
Atleti professionisti e non professionisti potranno usufruire delle strutture sportive se iscritti in competizioni CONI e CIP.
PARCHI E CULTURA
I musei potranno aprire nei giorni feriali e sarà consentito l’accesso ai parchi.
Fermi cinema, mostre e teatri.
SCUOLA
È previsto il ritorno in classe con presenza dal 50 al 75% ma le percentuali variano a discrezione delle regioni.